La primavera è, per molti studenti e famiglie, il momento dello sprint finale: l’ultimo tratto per recuperare insufficienze e consolidare le competenze in vista degli scrutini.
Affrontare questa fase non è semplice: ansia, senso di frustrazione e demotivazione sono sentimenti comuni. Tuttavia, con strategie efficaci e un sostegno adeguato, è possibile affrontare il recupero con maggiore serenità e successo.
Perché è difficile recuperare a fine anno?
Le difficoltà scolastiche non dipendono solo dall’impegno dello studente. Le ricerche (Cornoldi, 2021; Sweller et al., 2019) indicano che possono essere causate da:
- Metodo di studio inefficace
- Scarsa organizzazione e gestione del tempo
- Ansia e calo motivazionale
- Difficoltà specifiche dell’apprendimento (DSA)
- Disagi emotivi o relazionali
Prima di correre ai ripari, è importante capire a fondo da dove nascono le difficoltà.
5 Strategie pratiche per uno sprint finale efficace
1 Analizzare e comprendere le difficoltà
Consiglio pratico:
Create insieme una tabella delle materie con:
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- Materie problematiche
- Argomenti da recuperare
- Motivi delle difficoltà (es. poco studio, metodo non efficace)
- Livello di ansia percepito
Questo aiuterà ad avere una visione chiara e condivisa della situazione.
2. Definire obiettivi realistici
Consiglio pratico:
Usate un planner settimanale o un cartellone in casa con:
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- Le materie da recuperare
- Gli argomenti prioritari
- Le date di verifiche e interrogazioni
👉 Obiettivo? Puntare su pochi traguardi raggiungibili ogni settimana. Evitare di voler “salvare tutto” a pochi giorni dagli scrutini riduce il rischio di ansia e frustrazione.
3. Organizzare tempi e metodo di studio
Consigli pratici:
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- Sessioni brevi (30-40 minuti) con pause regolari
- Studiare prima le materie più complesse
- Uso di mappe, schemi semplici e colori
- Programmare revisione e ripasso a distanza (effetto spacing)
Per studenti con DSA, strumenti compensativi come mappe, audioletture e software dedicati (MIUR, Linee Guida DSA, 2022) sono fondamentali.
4. Allenare la motivazione e l’autoefficacia
Consigli pratici:
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- Tenere un diario dei successi settimanali:
“Cosa ho imparato questa settimana?”
“Di cosa sono fiero?” - Premiare l’impegno, non solo i voti (una merenda speciale, un pomeriggio libero, una gita)
- Sottolineare sempre che c’è margine di miglioramento
- Tenere un diario dei successi settimanali:
La ricerca (Zimmerman & Schunk, 2020) conferma: la percezione di autoefficacia aumenta la motivazione.
5. Gestire l’ansia da prestazione
Consigli pratici:
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- Insegnare tecniche di respirazione (3 minuti prima di studiare o prima della verifica)
- Visualizzare la situazione temuta (es. interrogazione) immaginando di gestirla con successo
- Creare un “kit anti-ansia”:
✔ Frase motivante
✔ Playlist rilassante
✔ Tecnica di rilassamento preferita
Mini guida riepilogativa per il tuo sprint finale
✔ | Step | Azione concreta |
1 |
ANALIZZA |
Capire cosa non funziona e perché |
2
|
SCEGLI
|
Fissare pochi obiettivi raggiungibili
|
3
|
ORGANIZZA
|
Studio con metodo e tempi gestibili
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4
|
MOTIVA
|
Riconoscere i miglioramenti e l’impegno
|
5
|
GESTISCI
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Imparare a ridurre l’ansia
|
Il ruolo di genitori e insegnanti
Genitori e insegnanti possono fare la differenza in questo periodo:
Evitando di colpevolizzare
Collaborando nell’organizzazione dello studio
Valorizzando i piccoli successi
Riducendo la pressione e l’ansia
Ricordiamoci che, come mostrano le evidenze (Sweller et al., 2019), il sovraccarico cognitivo e l’ansia interferiscono con l’apprendimento. Creare un clima sereno e realistico è già metà del lavoro.
Cosa può fare AbilMente?
Nel nostro centro, affianchiamo studenti e famiglie con:
- Percorsi personalizzati per recupero scolastico
- Potenziamento del metodo di studio
- Supporto psicologico e gestione dell’ansia scolastica
- Interventi per DSA e ADHD secondo le linee guida aggiornate (SINPIA, MIUR)
👉 Contattaci per ricevere informazioni o prenotare un incontro conoscitivo.