Una combinazione d’interventi
1. Il trattamento d’elezione per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è di tipo multimodale e prevede una combinazione d’interventi di tipo farmacologico, psicoeducativo e psicoterapeutico.
2. Per ottenere miglioramenti comportamentali duraturi è necessario affiancare al trattamento farmacologico una combinazione di strategie cognitive e comportamentali che aiutino bambini, genitori e insegnanti nella comprensione e gestione dei comportamenti problema.
3. Attualmente i programmi cognitivo-comportamentale di testata efficacia per l’ADHD sono il Parent training e il Teacher training.
4. L’obiettivo del Parent training è di far apprendere ai genitori strategie per essere più riflessivi, coerenti nell’applicazione dei metodi educativi e organizzati nelle loro attività, al fine di aiutare il bambino ad acquisire capacità di autogestione. Serve ai genitori per prendere consapevolezza di com’è strutturato il proprio ambiente familiare, in vista di una riorganizzazione finalizzata ad aumentare la riflessività del bambino e a diminuire la presenza di comportamenti problematici.
E ancora?
5. Essendo la scuola il luogo in cui i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo, riveste un’importanza fondamentale il Teacher Training. Gli obiettivi di quest’ultimo saranno fornire dettagli su come strutturare l’ambiente scolastico partendo dai bisogni e dalle caratteristiche dell’alunno iperattivo, trasferire agli insegnanti strumenti utili per la modificazione del comportamento e fornirgli dei consigli su come aiutare l’alunno a migliorare la propria relazione con i pari.
6. La terapia con il bambino ha l’obiettivo di modificare i comportamenti problematici. Fornisce assistenza pratica, ad esempio nell’organizzazione dei compiti o nel completamento degli stessi e lavora sulla gestione delle emozioni e sull’autocontrollo.
7. La terapia cognitivo comportamentale insegna a monitorare le proprie azioni e ad auto lodarsi per i comportamenti corretti, come il controllo della rabbia o l’agire in maniera consapevole e non impulsiva. L’intervento con il bambino mira inoltre ad aumentare le sue abilità sociali. Imparare ad andare d’accordo con gli altri, rispettare le regole e interagire in modo efficace con i pari può essere difficile per molti bambini con ADHD. Il terapeuta attraverso il social skills training insegnerà ai bambini ad aspettare il proprio turno, a prestare e condividere i giochi, a chiedere aiuto, a leggere le espressioni facciali e il tono di voce degli altri per desumere il loro stato emotivo e a rispondere in modo appropriato.
8. Non esiste una vera e propria cura per l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), i diversi trattamenti sono in grado di ottenere la sola riduzione dei sintomi. Grazie alla combinazione di diversi strumenti però la maggior parte dei bambini potrà ottenere successi scolastici e condurre una vita produttiva.